LAVORARE (GRATIS) PER GOOGLE E' UN GIOCO

Eppure la recente applicazione Image labeler è una mossa di una furbizia senza precedenti. Anzichè fornire un servizio utile per l'utente e utilissimo per la società, la grande G propone una piattaforma di crowdsourcing mascherata (ma nemmeno troppo) da intrigante giuco di società.

E' risaputo che la sezione del motore di ricerca dedicata alle immagini lasci molto a desiderare. Il collegamento fra figure e chiave di ricerca viene stabilito dal suo contesto, dal nome del file e dai testi alternativi del collegamento. Dati testuali facilmente leggibili dai bot di Google ma che spesso non sono rilevanti per descrivere il contenuto delle figure.
Non c'è possibilità di automazione, "leggere" il contenuto di un immagine è un'operazione estremamente difficile per un computer.

D'altra parte verificare se una fotografia contiene o meno un gatto è un'operazione estremamente banale per qualsiasi essere umano. A partire da questo assunto è stato lanciato Mechanical Turk, un servizio che mette a disposizione delle aziende migliaia di telelavoratori non specializzati sparsi in giro per il mondo. Per pochi cent i turkers si prestano a svolgere operazioni banalissime come, appunto la catalogazione tramite tag di immensi archivi di immagini.

Google, fedele al motto "don't be evil", non oserebbe mai sfruttare questa manodopera sottopagata perciò propone a tutti gli impiegati annoiati un rilassante giochino online.
Image labeler si gioca in due: l'altro giocatore, di cui conosciamo solo il nickname, viene scelto a caso fra gli utenti connessi in quel momento. Una serie di immagini vengono estratte dal database ed entrambi i giocatori, contemporaneamente, iniziano a digitare parole che ne descrivano il contenuto. Se entrambi i giocatori digitano la stessa tag il loro punteggio aumenta. Ovviamente esistono classifiche giornaliere ed assolute che gratificano gli utenti più stacanovisti.


Dal punto di vista di Google, se due persone usano la stessa parola per descrivere un'immagine si può tranquillamente creare un'associazione biunivoca. Impiegato su larga scala il giochino può migliorare sensibilmente l'efficacia del motore di ricerca.
Speranza non vana, Image Labeler è sufficientemente vario, semplice ed al contempo sofisticato da poter creare dipendenza.

La scorsa estate milioni di italiani sono rimasti incollati al monitor rapiti dal Sudoku di Repubblica.
La domanda cospirazionista sorge spontanea: qual'era la sua funzione secondaria? Forse contribuivano inconsapevolmente alla mappatura del genoma umano? Forse non erano altro che transistor umani impiegati per decrittare un messaggio alieno?

10/18/07 | | #